Tarta Lido

Questa bella tartaruga dulcacquicola è stata trovata casualmente da un cittadino intento alle verifiche presso i bagni Lido di Chiavari: si trovava nel piatto di un vano doccia. Probabilmente reduce di uno spaventoso percorso nell'Entella.
Questo tipo di animale viene sovente abbandonato nei torrenti, nei fiumi, nelle vasche pubbliche senza alcuna cognizione del fatto che, a prescindere dal reato penale commesso, rilasciare nel territorio questi animali d'acqua palustre e non già torrentizia è condannarli ad una vita drammatica e breve.
Le tartarughe d'acqua dolce che TROPPI cittadini acquistano in fiere e negozi specializzati in vendita di animali vengono quasi sistematicamente abbandonate dopo essersi resi conto dei "difetti" che hanno.
Le tartarughe del tipo Trachemis scripta scripta (della foto) o elegans, Tryonix o altre in offerta più o meno legale nei "mercati degli schiavi", hanno caratteristiche poco adatte alla vita in cattività, hanno bisogno, mano a mano che crescono (e crescono anche velocemente, tanto, soprattutto le femmine) di
acqua- terrari sempre più grandi ed attrezzati (sempre che si vogliano rispettare le loro necessità, proprie della specie di appartenenza), infatti necessitano di una zona in cui possano liberamente nuotare ed una in cui possano essere a terra; se sono detenute in casa è necessaria una lampada a raggi UV , senza contare che hanno un tipico odore palustre che non tutti sanno apprezzare, ecc..
Una volta che incoscientemente un cittadino abbandona una di queste tartarughe "raccontandosi" che la "libera" crea un grave disagio alla fauna autoctona (le tartarughe in vendita provengono da luoghi in cui la fauna ittica è decisamente più abbondante rispetto alla nostra e sono molto voraci) e ogniqualvolta il torrente, il fiume si gonfi per precipitazioni copiose, si troverà sballottata come una foglia nel vento perché non possiede la capacità di contrastare la corrente. In ultimo: se finisce in mare, muore: l'acqua salata non è compatibile con lei.
Sì, ci sono grossi esemplari che da anni vivono anche nelle nostre acque, sono quelle più fortunate che sono state abbandonate già in età adulta, di stazza importante, le cui condizioni generali gli hanno permesso di sopravvivere , nonostante tutto! Probabilmente anche abbandonando qualche decina di migliaia di persone in una zona inidonea alla vita umana, qualcuna di queste riuscirà a sopravvivere, nonostante tutto!
Comunque la tartaruga "Lido", non sottoposta a Cites, desidererebbe trovare una seria famiglia che la sappia amare per ciò che è e non già per ciò che si vorrebbe fosse.
Per informazioni: 3491594899


                           

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