Appello alle Istituzioni

Sparvy 14 2 è il secondo sparviere per il quale siamo stati attivati dal 1° gennaio ad ora; per non parlare di altri animali (ora parliamo solo di selvatici) ai quali abbiamo prestato soccorso negli ultimi mesi (airone, tasso, gabbiano, volpe, cornacchia, civetta, merlo ecc.).
I privati cittadini, dopo un lungo percorso telefonico arrivano a noi: 118, Polizia Municipale di diversi comuni, Polizia provinciale, Croce Bianca rapallese, in alcuni casi PS forniscono il ns cellulare di reperibilità: noi non possiamo (in senso morale, ovviamente) esimerci dall'intervenire.
Ayusya non sempre riesce coi suoi volontari ad effettuare la cattura ma sempre si rende disponibile per il soccorso.
La ns domanda è molto diretta: è possibile, come accade in altre Province, attivare una sorta di lavoro in rete UFFICIALE ove siano coinvolti in modo paritario Comuni, Provincia, Regione, ASL, Corpo Forestale dello Stato, medici veterinari liberi professionisti ed Associazioni zoofilo/animaliste?
In provincia di Genova non esiste un centro di recupero al selvatico, non esiste un servizio di recupero e soccorso degli animali rinvenuti in difficoltà fatto salvo per alcuni spazi gestiti da associazioni venatorie ove si occuperebbero prevalentemente degli ungulati....
Vi sono province virtuose convenzionate, quanto meno, con centri di recupero fuori regione; in provincia di Genova? 
Noi sosteniamo ogni anno spese inaudite, sovente coperte dai volontari che rinunciano al rimborso. Troviamo una soluzione? C'è qualche politico interessato al tema? C'è qualcuno che ascolta o come da anni accade questo appello rimane inascoltato? Nei compiti della Provincia relativi ai selvatici non esiste solo la gestione della caccia e della pesca o dei rimborsi per presunti danni causati da selvatici sul territorio! 
Tornando a Sparvy14 2: attualmente è ricoverato presso il dott. Iemmi di Parma.