Animali in fiera
La penultima frontiera del mercato degli schiavi: gli animali.
Anche questa volta in fiera a Chiavari sono presenti tre banchi che espongono e vendono animali da affezione.
Cani (pochi), uccellini (tanti, sia numericamente sia in varietà di specie - canarini, diamanti, cocorite, rosselle, parrocchetti, pappagalli, ecc.), pesci (per la cui vita vengono destinati 2 euro -nds:che tristezza-), tartarughe d'acqua, roditori (orsetti di Russia, roborowsky, cincillà, criceti, cavie peruviane) e lagomorfi (conigli nani e ariete), ecc.
Non ci stanchiamo di affermare la nostra contrarietà a questa pratica che noi consideriamo anacronistica, incivile ed irrispettosa: se un individuo, una famiglia, qualcuno, decide di far entrare un nuovo componente appartenente ad una specie differente da quella umana nel nucleo familiare, dovrebbe farlo in maniera matura e ragionata. Ciò perché un animale, qualsiasi animale, di qualsiasi specie, a prescindere dalle esigenze proprie della stessa, ha delle peculiarità personali uniche che dovranno essere anzitutto riconosciute e di conseguenza rispettate. Come si può iniziare in modo "civile" una adozione? A nostro avviso sicuramente NON acquistando un animale; ma se proprio "vi scappa" di farlo, informatevi circa le esigenze oggettive della varietà animale su cui avete poggiato gli occhi e regolatevi di conseguenza sulla scelta. In base alle vostre possibilità realisticamente parlando, in prospettiva del vostro e del suo futuro, valutate quindi i pro ed i contro della scelta. Cambiatela se lo riterrete, ma prima di aver preso con voi l'animale! La scelta va fatta con ponderatezza a monte.
Recatevi quindi nell'allevamento più vicino a voi, domandate circa la disponibilità di cuccioli presente o programmata e decidete godendovi sia l'attesa che l'elaborazione del pensiero, magari condividendo entrambi con i componenti della famiglia.Nel momento in cui avrete "ottenuto" il vostro agognato animale egli farà già parte di voi, diversamente potrebbe (e troppo spesso diventa per troppi) non essere ciò che desideravate con tutte le conseguenze dolorose, per voi e per lui, che ne derivererebbero.
Una adozione, un animale in famiglia, DEVE diventare sempre più una scelta consapevole e matura, nel rispetto del maggior numero di variabili.
Non è un libro, un soprammobile o una pochètte: è un essere vivo, con piena consapevolezza del suo essere (forse, se anche noi umani avessimo questa consapevolezza del sé profondo, non avremmo schiavizzato per millenni i nostri simili, gli animali e le piante)....
Ci rendiamo perfettamente conto che il Regolamento comunale relativo alle fiere prevede ancora per un po' di anni la presenza di banchi con animali e che non è questa Amministrazione ad averlo steso; proprio per questo motivo domandiamo un emendamento che preveda la prospettiva futura atta ad escludere nuove possibilità in tal senso, anche attraverso un documento d'intenti.