Oca Carlotta
La Provincia di Genova il giorno 2 settembre 2005 ci ha contattato per segnalarci un palmipede domestico in difficoltà a Rapallo, nell'alveo del torrente che scorre proprio sotto la "Mares".
Non appena giunti sul posto abbiamo notato che l'alveo non era interessato neppure da una goccia d'acqua e che l'unico uccello palmato presente in quella pietraia era un'oca bianca con una grande neoformazione sul becco.
L'animale è stato catturato relativamente facilmente (erano presenti solo due volontari); è stato chiuso in una grande scatola di cartone e trasferito immediatamente presso l'ambulatorio veterinario Levante per le cure del caso.
In seguito all'accurata visita con prelievo del materiale interno alla neoformazione si è potuto escludere una forma tumorale. L'ipotesi più accreditata è una degenerazione di una sinosite cronica.
L'oca "Carlotta" è ricoverata presso di noi e dovrà essere sottoposta ad una lunga terapia antibiotica. Non si esclude un futuro intervento di ricostruzione del "naso".
Non appena giunti sul posto abbiamo notato che l'alveo non era interessato neppure da una goccia d'acqua e che l'unico uccello palmato presente in quella pietraia era un'oca bianca con una grande neoformazione sul becco.
L'animale è stato catturato relativamente facilmente (erano presenti solo due volontari); è stato chiuso in una grande scatola di cartone e trasferito immediatamente presso l'ambulatorio veterinario Levante per le cure del caso.
In seguito all'accurata visita con prelievo del materiale interno alla neoformazione si è potuto escludere una forma tumorale. L'ipotesi più accreditata è una degenerazione di una sinosite cronica.
L'oca "Carlotta" è ricoverata presso di noi e dovrà essere sottoposta ad una lunga terapia antibiotica. Non si esclude un futuro intervento di ricostruzione del "naso".