Piccione "all'amo"
L'ennesimo piccione gravemente compromesso a causa di materiale da pesca lasciato incustodito.
Questa mattina siamo stati contattati dal 118 per una chiamata a loro destinata per un uccello ferito a Lavagna; abbiamo chiesto di farci chiamare direttamente dall'interessato (non possiamo farci carico anche delle chiamate al cellulare). Un signore ci ha chiesto aiuto per un volatile con una zampa rotta. Non potendo inviare un volontario per la cattura gli è stato fornito un primo rudimento di pronto intervento-cattura. Il signore ha quindi catturato l'animale recapitandolo gentilmente direttamente alla scrivente. Si trattava di un piccione molto bello con un amo conficcato nel becco a cui era legato un filo che terminava in un secondo amo conficcato nella zampa. Questo aveva indotto il signore a pensare alla frattura dell'arto: l'animale non riusciva a sopportare la posizione eretta per il dolore e la debolezza, infatti era impossibilitato a nutrirsi.
Il piccione è stato prontamente condotto presso l'ambulatorio veterinario Levante e grazie all'interessamento dei dottori Tanturli e Nanni liberato con fatica dai due ami. Una volta ricoverato si è provveduto ad una pulizia degli arti e... sorpresa: un terzo amo era presente! Ora il povero piumato è ricoverato in prognosi riservata: deve recuperare energie, riacquistare la stabilità termica e superare le ferite ed i traumi causati dagli ami.
Ma di chi sarebbe la competenza? Il soccorso di piccioni nel Levante, da chi è assicurato?
Appello ai pesca sportivi: il materiale da pesca DEVE essere SEMPRE ritirato e MAI lasciato sul territorio!! Nell'arco di un anno solo la ns Associazione soccorre centinaia di animali, prevalentemente volatili, feriti in modo più o meno grave, da materiale da pesca lasciato incoscientemente incustodito.