Chiavari: I CANDIDATI RISPONDONO

Chiavari: I CANDIDATI RISPONDONO

Le risposte dei singoli candidati sono presentate in ordine cronologico di arrivo.

Lei ritiene che il Comune di Chiavari adempia in modo soddisfacente al fabbisogno relativo agli animali di affezione e la prevenzione del randagismo?
Prof. Podestà
No credo che tutto il mondo che ruota intorno alle tematiche zoofile ed ancor più animaliste sia del tutto estraneo alle Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 15 anni.
Il Comune, se vorrà adeguarsi alle più importanti città italiane su tematiche di grande emotività popolare, quali sono le tematiche zoofile, dovrà effettuare uno studio di fattibilità congiunto (associazioni a tema operative sul territorio, Ordine dei veterinari, Università e, ovviamente, Comune) atto a definire le priorità e le modalità d’intervento le quali, anche in caso di contenimento di una specie, dovranno necessariamente risultare non violente.
Dott. Bertone
Lo spirito che guida la nostra formazione politica è quello di non sostituirsi ai tecnici nell'azione amministrativa e di valorizzare al massimo le associazioni ed il know how locale.
Sia per promuove la società, sia per far sì che i pubblici denari circolino nella Comunità che li produce e che li fornisce attraverso la tassazione.
Dott. Taccone
Il reale problema esistente per la prevenzione del randagismo e il fabbisogno degli animali da affezione , è generalmente dettato dalla mancanza di comunicazione e di collaborazione tra i Comuni e le Associazioni del territorio che se ne occupano e credo che fino ad oggi il Comune di Chiavari non abbia fatto eccezione a riguardo, per cui questo aspetto è sicuramente migliorabile.
Dott. Pelizza
Ritengo che rispetto agli adempimenti previsti per legge quali obierttivi a cui i comuni debbano tendere vada ricercata una maggiore coesione tra Enti (Provincia, Regione, Comune, ASL) sia sotto il profilo progettuale che economico.
Prof.ssa Mignone
Al momento il comune non adempie in maniera adeguata al problema.

Se Lei sarà democraticamente eletto Sindaco:

Quale sarà la prima azione tangibile che promuoverà in applicazione della legge reg. 23/00 ed in quali tempi?

Prof. Podestà
Ritengo molto importanti vari aspetti.
Dovrà essere individuata un’area da attrezzare e mantenere sistematicamente igienizzata e controllata ove portare i cani.
Dovrà essere realizzato un serio censimento delle colonie feline, ai sensi della vigente normativa, grazie anche al sostegno delle associazioni di volontariato zoofilo ed animalista operanti in zona.
Dovrà essere reso operativo un accordo verbale già esistente, ma mai messo in pratica, riguardante un lavoro di studio e realizzazione per il contenimento numerico incruento dei piccioni.
Dott. Bertone
La prima azione sarà quella di promuovere il "Pet day - giornata degli animali di affezione" manifestazione utile a divulgare i contenuti della Legge 23/2000, anche attraverso momenti convegnistici. Dell'organizzazione incaricheremo le associazioni animaliste (chiediamo fin d'ora la vostra disponibilità). La progettazione e la programmazione degli eventi saranno veicolati attraverso i media anche in funzione di sensibilizzazione zoofila.
Dott. Taccone
1) Il maltrattamento degli animali è una delle problematiche più difficili da controllare per un comune, per cui la soluzione per affrontare questo tipo di problema è individuare all’interno del comune una figura che abbia delle competenze in merito, quindi che conosca le varie leggi in vigore e conosca le sanzioni applicabili in caso di maltrattamento e che si prenda l’impegno di sensibilizzare e di educare i pubblici ufficiali, che possono essere nel caso del comune ,i Vigili urbani. Quindi istituzione di una figura competente e addetta al ruolo di quanto detto sopra.
2) Campagna di informazione e di educazione per le scuole e le famiglie per la protezione degli animali e le norme di convivenza.
3) Incentivo del comune alle adozioni regalando alla famiglia l’animale e sensibilizzazione alla cura dell’animale con le principali regole di comportamento.
4) Individuazione di progetti da parte delle Associazioni del territorio mirati ad ottenere finanziamenti per la tutela degli animali e presentazione degli stessi agli organi di competenza, in collaborazione con il Comune.
Dott. Pelizza
Una seria verifica presso gli uffici comunali e la ASL in merito agli adempimenti di legge e sull'attuazione o meno degli stessi. L'adozione, da parte dell'Amministrazione comunale, di specifico regolamento per la tutela degli animali.
Prof.ssa Mignone
Provvederemo alla costruzione di un ricovero per animali, creeremo dei poli di emergenza veterinaria e renderemo la città a portata degli animali (zone attrezzate, zone ristoro, etc).

Apporterà migliorie negli habitat abitualmente frequentati da colonie feline? Ed eventualmente in che modo interverrà ed in quali tempi?
Prof. Podestà
Anzitutto le colonie feline presenti sul territorio vanno censite e dovranno essere individuati ed incentivati cittadini sensibili che prestino la propria opera per garantire un servizio sempre migliore che si ripercuoterà ovviamente su tutto il Comune: una colonia ben nutrita, sterilizzata e sana non potrà che arricchire il territorio.
Un secondo passo sarà quello di individuare, in base alle zone, dei siti ove posizionare alcuni ripari utilizzando materiale compatibile al contesto stesso.
Un terzo passo sarà razionalizzare il lavoro del volontariato associativo e indipendente nella sterilizzazione (previo studio) di ogni singola colonia.
Dott. Bertone
I modi e i tempi per migliorare gli habitat delle colonia feline saranno concordate con voi. Anzi l'idea è di chiedere, previo incarico, alle Associazioni locali di stendere un progetto.
Dott. Taccone
E’ indispensabile per prima cosa fare un censimento delle colonie feline in maniera tale che il comune possa essere a conoscenza dei vari siti destinati all’uso ed effettuare dei controlli periodici per verificarne lo stato.
Il Comune può quindi designare i responsabili che gestiscono queste aree( soggetti appartenenti ad Associazioni zoofile) e relazionarsi con quest’ultimi per verificare le necessità primarie delle colonie: ad esempio adeguate zone di alimentazione ben delineate, affinché venga mantenuta una certa pulizia delle stesse , anche per il bene pubblico.
I tempi d’intervento verranno stabiliti in base alle esigenze di quanto detto sopra.
Dott. Pelizza
Interverrò nel rispetto della legge ed in piena collaborazione con le associazioni animaliste in previsione di progetti di fattibilità.
Prof.ssa Mignone
Provvederemo alla graduale e assistita sterilizzazione dei gatti che vivono in libertà facendo particolare attenzione al ricovero e alla custodia temporanea.

Ci sarà una voce in bilancio relativa esclusivamente agli interventi sulla fauna domestica urbana?
Prof. Podestà

Dott. Bertone

Dott. Taccone
La fauna domestica è parte integrante della vita dell’uomo e di un cittadino, per cui verrà presa in considerazione l’ipotesi di creare una voce in bilancio,soprattutto per migliorare le condizioni della stessa.
Dott. Pelizza
La scelta delle varie voci di bilancio è un adempimento di competenza dell'Amministrazione. Sicuramente svolgerò un'azione politica atta al reperimento di fondi finalizzati alla salvaguardia e tutela della fauna.
Prof.ssa Mignone
Bisogna verificare se c'è l'azione di bilancio altrimenti bisognerà istituire una nuova voce.

Si affiderà a convenzioni fuori comprensorio per i ricoveri di cani, gatti, ecc. oppure promuoverà soluzioni locali?
Prof. Podestà
Se sarà possibile utilizzare le risorse presenti sul territorio saranno prese in considerazione prima le alternative locali, anche se questo potrà risultare, in un primo momento, più difficoltoso: qualsiasi problematica risolta “in casa”, in breve tempo, risulterà più efficace.
Solo nei casi in cui questa soluzione sarà impercorribile saranno prese in considerazione soluzioni esterne.
Dott. Bertone
Per il ricovero pensiamo sia più logico promuovere soluzioni locali o, auspicando una proficua collaborazione con le altre amministrazioni, comprensoriale.
Dott. Taccone
Le soluzioni locali per i ricoveri di cani e gatti sono sicuramente più controllabili dal Comune affinché ne possa verificare sempre l’efficienza, la funzionalità e l’adeguatezza delle strutture destinate agli animali.
Non è da escludere l’ipotesi consortile tra comuni limitrofi, tutto però in funzione sempre della qualità del servizio.
Dott. Pelizza
Per poter rispondere a questa domanda è necessaria una valutazione in sinergia con ASL ed Ufficio Urbanistico comunale.
Prof.ssa Mignone
Cercehremo ovviamente di utilizzare tutte le risorse possibili nel nostro territorio per riuscire a trovare soluzioni reali.

Per eventuali interventi di contenimento numerico dell’avifauna quali passi farà?
Prof. Podestà
Avvierò uno studio rivolto al contenimento numerico della specie in esubero che sia incruento. Secondo quanto già realizzato con successo in città come Milano, Santa Margherita, Zoagli, ecc. saranno da preferirsi almeno due zone – piazzola ove permettere ai cittadini colombofili di nutrire i loro amici alati, nel rispetto del loro interesse e, al contempo, ove il personale preposto (volontario o meno) possa posizionare mangime sterilizzante.
Dott. Bertone
Prevediamo soluzioni concordate con esperti possibilmente locali.
Dott. Taccone
Gli interventi di contenimento dell’avifauna devono essere effettuati esclusivamente con strumenti all’avanguardia, come avviene già in altre realtà comunali a noi vicine: il mangime sterilizzato non è nocivo per l’animale ed è estremamente efficace.
Dott. Pelizza
Il primo passo sarà sicuramente la valutazione di ogni qualsiasi azione, così come previsto dall'art. 20 della LReg 23/00, anche con interazione e verifica di progetti già attuati a livello nazionale.
Prof.ssa Mignone
Iniziative che nasceranno su consiglio e confronto degli esperti del settore (associazioni, ASL. ecc.).

Quante campagne mirate e professionalmente attendibili di sensibilizzazione zoofila realizzerà nel primo anno di mandato? E nei successivi?
Prof. Podestà
Ritengo che nel primo anno potrà essere realizzata almeno una campagna da stabilire congiuntamente, in base ai bisogni effettivi, tra Comune, ASL ed Associazioni di Volontariato zoofilo e/o animalista operanti nel Tigullio.
Per quanto riguarda gli anni successivi sarà necessario verificare gli effetti della prima campagna, la reazione dei cittadini e le effettive necessità.
Dott. Bertone
Crediamo che la sensibilizzazione zoofila possa passare per la promozione e la realizzazione del "Pet day".
Dott. Taccone
Le campagne sono necessarie per coinvolgere i cittadini in prima persona e soprattutto ritengo fondamentale sia bene iniziare a promuoverle nelle scuole, per cui sicuramente questo sarà il primo passo. Ayusya ha già effettuato queste campagne in passato, per cui a fronte della loro esperienza il comune potrà avvalersi del suo aiuto.
Dott. Pelizza
Tutte quelle che sarà possibile attivare.
Prof.ssa Mignone
Si spera le più possibili, ovviamente se ci sarà collaborazione, partecipazione e comunicazione tra le associazioni e il comune i risultati andranno crescendo negli anni.

Come considera gli interventi da parte di cittadini zoofili nella città di Chiavari?
Prof. Podestà
Decisamente motivati anche se molto spesso disorganizzati.
Dott. Bertone
Non abbiamo una conoscenza approfondita della questione e per questo non ci sentiamo di esprimere un giudizio.
Dott. Taccone
Come ho risposto nella prima domanda, è fondamentale una sinergia tra il Comune e le Associazioni del territorio, per cui per essere a conoscenza della qualità degli interventi degli zoofili nella nostra città, è necessario trasmettersi e scambiarsi informazioni affinché si possano giudicare .
Dott. Pelizza
Sicuramente fattivi, ma che necessitano di coordinamento comunale e ASL.
Prof.ssa Mignone
Appoggiamo le iniziative di tutti ma siamo convinti dell'importanza di un coordinamento territoriale.

Ritiene che l’attività di Āyusya e delle Associazioni di Volontariato zoofilo e/o animalista operative nel comprensorio siano utili in un’ottica di collaborazione costruttiva? In che modo?
Oppure: cosa suggerisce?

Prof. Podestà
Ritengo importantissimo il lavoro di tutte le associazioni di settore. Credo che sia stato molto importante il corso per aspiranti volontari zoofili realizzato da Āyusya due anni fa e spero che altri corsi, anche se meno specializzati, siano portati avanti al fine di formare cittadini sensibili ed al contempo preparati sia nell’aspetto affettivo (è necessario conoscere l’abc del pronto soccorso veterinario), sia nell’aspetto igienico, sia nell’aspetto legale.

Dott. Bertone
Crediamo, come detto sopra, che un'Amministrazione debba utilizzare per la propria azione amministrativa il know how locale. Immaginiamo una collaborazione stabile con tutte le associazioni del volontariato, attraverso specifiche convenzioni.
Dott. Taccone
Ritengo assolutamente indispensabile, come ho già detto sopra , una forte collaborazione tra le varie Associazioni del comprensorio e il Comune di Chiavari, per cui suggerisco di mettere a disposizione di tutti i cittadini le vostre competenze e le vostre conoscenze affinché si avvicinino alle problematiche riguardanti la fauna domestica, il tutto coadiuvato e promosso dal comune stesso.
Dott. Pelizza
La mia politica sarà improntata sull'estrema collaborazione e sinergia con gli Enti e le Associazioni operanti - ognuno per le parti di competenza - per lo sviluppo di progetti atti esclusivamente al benessere animale ed interazione uomo/animale per una sempre più civile convivenza.

Prof.ssa Mignone
Tutte le associazioni di voontariato avranno un ruolo primario non solo per la collaborazione ma per la buona riuscita di tutte le iniziative che verranno create per dare vita ad una città a portata di animale. Vi saranno riunioni periodiche e prestabilite per capire, conoscere ed analizzare le problematiche, le necessità e gli interventi che si possono attuare.s
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